Età massima dei beneficiari elevata a 55 anni di età.
La legge di Bilancio 2021 ha aumentato il limite di età di accesso all’incentivo finanziario che sostiene la nascita e lo sviluppo sia di nuove imprese che di attività professionali nelle regioni del Mezzogiorno (Abbruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Umbria e Marche).
L’incentivo copre il 100% delle spese ammissibile con due forme diverse:
- contributo a fondo perduto nella misura del 50%,
- finanziamento bancario garantito dal Fondo PMI nella misura del 50%.
Requisiti di accesso:
- Età compresa tra 18 e 55 anni;
- essere residenti in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Lazio, Marche, Umbria;
- trasferire la residenza nelle suddette regioni dopo la comunicazione di esito positivo;
- non avere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento;
- non essere già titolari di altra attività di impresa in esercizio;
- solo per i professionisti titolari di partita IVA (introdotti con la legge di Bilancio 2020), non risultare titolari di partita IVA, nei dodici mesi antecedenti alla presentazione della domanda, per lo svolgimento di un’attività analoga a quella per cui chiedono le agevolazioni.
Destinatari dell’incentivo:
- imprese costituite dopo il 21 giugno 2017;
- imprese costituente (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni o 120 giorni in caso di residenza all’estero – dall’esito positivo dell’istruttoria)
Fermo restando quanto sopra elencato, possono inoltre chiedere i finanziamenti:
i liberi professionisti (in forma societaria o individuale) che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta (codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche).