
Anche per il 2023, imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali possono richiedere il credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali, effettuati sulla stampa.
Imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali.
Investimenti incrementali in campagne pubblicitarie sulla stampa, quotidiana e periodica, anche in formato digitale; l’incremento minimo è dell’1% rispetto agli analoghi investimenti effettuati sullo stesso mezzo di informazione nel 2022.
Sono ammessi al credito d’imposta gli investimenti riferiti all’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali, effettuati esclusivamente su giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea ovvero editi in formato digitale.
L’agevolazione è concessa in forma di credito d’imposta pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie esclusivamente sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line.
- Viene ripristinato il regime agevolativo ordinario, ovvero credito d’imposta del 75% del valore incrementale.
- Non sono più agevolati gli investimenti pubblicitari sulle emittenti televisive e radiofoniche.
La Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta va presentata dal 1° al 31 marzo di ciascun anno esclusivamente in via telematica, tramite il servizio on line dell’Agenzia delle entrate.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante F24.