La Legge di Bilancio 2025 introduce l’IRES premiale, una significativa agevolazione fiscale destinata alle imprese che investono in tecnologie avanzate e aumentano l’occupazione. Con un abbattimento dell’aliquota dal 24% al 20%, l’IRES premiale mira a incentivare lo sviluppo tecnologico e la sostenibilità aziendale.
Che cos’è l’IRES premiale?
L’Ires premiale consiste in una riduzione dell’aliquota fiscale del 4% per le imprese che soddisfano determinati requisiti nel periodo d’imposta 2025. Questo incentivo è strettamente legato agli investimenti in beni strumentali innovativi riconducibili alle transizioni 4.0 e 5.0, nonché all’incremento dell’occupazione stabile.
Chi può beneficiarne?
Possono accedere all’IRES premiale tutte le imprese, indipendentemente dalla loro dimensione, incluse le società e gli enti indicati all’articolo 73, comma 1, lettere a), b) e d) del TUIR. Tuttavia, sono escluse le società in liquidazione ordinaria o assoggettate a procedure concorsuali, nonché quelle che adottano regimi forfetari per la determinazione del reddito imponibile.
Le condizioni per ottenere l’Ires premiale
Per accedere al beneficio fiscale, le imprese devono accantonare almeno l’80% degli utili dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2024 in apposite riserve non distribuite. Almeno il 30% degli utili accantonati deve essere destinato all’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive situate in Italia, con investimenti che devono riguardare tecnologie riconducibili a Industria 4.0 o Transizione 5.0 e non essere inferiori a 20.000 euro. Gli investimenti devono essere realizzati tra il 31 dicembre 2024 e la scadenza della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta successivo al 31 dicembre 2024.
Inoltre, le imprese devono mantenere il numero di unità lavorative annue (ULA) rispetto alla media del triennio precedente e incrementare l’occupazione stabile di almeno l’1% rispetto al 2024, con almeno una nuova assunzione. Non è consentito ricorrere alla cassa integrazione, salvo nei casi di integrazione salariale ordinaria previsti dal decreto legislativo n. 148/2015.
Durata e decadenza dell’agevolazione
L’Ires premiale è valida solo per l’anno d’imposta 2025. Tuttavia, le imprese decadono dall’agevolazione se gli utili accantonati vengono distribuiti entro il secondo esercizio successivo al 2025 o se i beni strumentali acquistati vengono dismessi, ceduti a terzi o destinati a usi estranei all’attività d’impresa entro cinque anni dall’investimento.
Sinergie con altri incentivi fiscali
L’Ires premiale è compatibile con i crediti d’imposta 4.0 e 5.0. Anche in caso di esclusione da questi incentivi per esaurimento dei fondi, le imprese possono comunque beneficiare della riduzione dell’aliquota al 20%.
Come accedere all’IRES premiale
Per accedere all’IRES premiale, le imprese devono rispettare tutti i requisiti, realizzare gli investimenti nei tempi previsti e documentare accuratamente l’accantonamento degli utili e gli investimenti effettuati. Un decreto attuativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze definirà ulteriori dettagli operativi e le modalità di coordinamento con altre discipline fiscali.
Conclusioni
L’IRES premiale rappresenta un’importante occasione per le imprese che desiderano investire in innovazione e contribuire alla crescita occupazionale. Per massimizzare i benefici e pianificare correttamente gli investimenti, è fondamentale una consulenza fiscale personalizzata.